La guida definitiva del Dr. Palmas sulla differenza tra All-on-4; All-on-6; e All-on-8.

Saluti a tutti dal Dottor Palmas, fondatore del più grande Policlinico europeo specializzato in implantologia riabilitativa totale complessa e maxillofacciale: Sos Turismo Dentale in Moldavia.

Vi scrivo mentre sono in volo verso Koelnmesse, Colonia (Germania) dove si terrà una delle più grandi fiere al mondo dedicata all’avanzamento tecnologico nell’odontoiatria moderna: l’International Dentist Show (www.ids.com)

Più di 100 espositori provenienti da tutti i continenti ci mostreranno in anteprima quali sono i macchinari e le tecnologie che potremo utilizzare nel prossimo futuro per aiutare al meglio e in modo sempre più sicuro tutti quei pazienti che soffrono a causa della perdita o della mancanza di denti.

Essendo l’addetto alla ricerca e allo sviluppo del mio policlinico non me la potevo certo perdere visto che Sos Turismo Dentale ad oggi è la terza struttura più avanzata al mondo dal punto di vista tecnologico!

E mentre mi godo queste ore di viaggio, ho pensato di dedicarmi a rispondere ad una delle domande più frequenti che ricevo dai miei pazienti.

Dottor Palmas, ma cosa mi cambia se per rimettere tutti i denti usiamo 4, 6 o 8 impianti ad arcata? Non è lo stesso?

Assolutamente no. E visto che ho un po’ di tempo libero (il che accade solo quando sono in aereo perchè non sono reperibile!!!) ho deciso di scrivere la GUIDA DEFINITIVA sulla differenza tra le tecniche All on 4, all on 6 e all on 8.

Innanzitutto se pensate che rimettere tutti i denti sia una passeggiata o che sia un intervento che può fare qualsiasi dentista state peccando di superficialità.

O forse più semplicemente, le decine di pubblicità che ricevete a riguardo vi hanno portato a pensare che sia un intervento ad appannaggio di tutti. Ebbene lasciatemi essere onesto come al solito: non è assolutamente così.

Posto che ho già scritto riguardo al conflitto di interessi che spinge molti dentisti a proporre solo gli interventi che sono in grado di eseguire a prescindere dal fatto che siano veramente adeguati alle esigenze del paziente e che potete leggere cliccando qui:

http://blog.sosturismodentale.it/2019/03/04/paradosso-allitaliana-perche-la-sanita-in-italia-e-gratuita-mentre-il-dentista-resta-un-lusso/

Vorrei farvi una domanda all’apparenza semplice ma che centra in pieno il punto.

Se doveste sottoporvi ad un intervento chirurgico di seria entità, come ad esempio un intervento al cuore, vi affidereste ad un chirurgo generale o cerchereste uno specialista?

Scommetto che non solo cerchereste uno specialista ma che anzi pretendereste il miglior cardiochirurgo in circolazione, soprattutto se sotto ai ferri dovete andarci voi stessi o qualcuno a voi molto caro…sbaglio?

Ecco, allora cosa vi fa pensare che riabilitare tutta la bocca sia un intervento semplice che può eseguire anche un dentista di primo pelo?

Ve lo dico io: perché probabilmente nessuno vi ha mai detto il contrario o non vi ha mai informato sui rischi che questo genere di chirurgia comporta.

Ora, non ho intenzione di fare un trattato di odontoiatria perciò cercherò di semplificare l’argomento affinché sia chiaro una volta per tutte quindi perdonatemi se farò qualche digressione ma prometto di essere discretamente sintetico!

Pronti, partenza, via!

Partiamo dalla definizione del concetto di cui stiamo parlando:

CHE COSA SI INTENDE PER RIABILITAZIONE TOTALE COMPLESSA?

Quando un paziente sta perdendo o ha perso gran parte dei denti naturali a causa di patologie come la parodontite (o piorrea) o a causa di traumi, quando molti dei denti naturali cominciano a muoversi, quando le gengive sanguinano e si ritraggono potrebbe essere necessario estrarre tutti i denti e ripristinarli mediante l’utilizzo di impianti dentali e le relative corone (o protesi).

Nel caso in cui il paziente necessiti di rimettere tutti i denti su entrambe le arcate ci troviamo appunto di fronte all’esigenza di una riabilitazione totale complessa.

Complessa perché, a differenza di una estrazione, di una devitalizzazione o anche di un ponte di 3 elementi dentali su due impianti, riabilitare tutta la bocca è un intervento dove i rischi cumulati sono molto alti e dove l’esperienza del chirurgo gioca un ruolo fondamentale per poter eseguire il lavoro in completa sicurezza e minimizzando il rischio di problematiche durante e dopo l’intervento.

Mi spiego ancora meglio.

Ho già detto più volte che la bocca è un organo complesso alla stregua di cuore, cervello, polmoni e la sua corretta funzionalità dipende principalmente dalla corretta e coerente collaborazione dell’arcata superiore (mascellare) con l’arcata inferiore (mandibolare).

Capite bene quindi, che un conto è rimettere un dente solo, un conto è rimetterli TUTTI.

Riprogettare una bocca completa con l’utilizzo di materiali artificiali significa intraprendere un percorso più o meno lungo durante il quale tutta l’equipe medica dovrà valutare con precisione millimetrica dove posizionare gli impianti, come distribuire correttamente i carichi meccanico masticatori, come progettare la protesi su misura in base alla morfologia ossea del paziente, alla forza che sviluppa durante la masticazione e non ultimo come raggiungere il miglior risultato estetico.

Il tutto prendendosi la responsabilità di garantirne la durata nel tempo.

E scusate se è poco!

Va da sè che solo un equipe altamente specializzata, con il maggior numero possibile di interventi effettuati alle spalle e supportata da tecnologia di alto livello può prendersi la responsabilità di eseguire questo intervento in sicurezza e di garantirlo.

Ed è l’unica equipe a cui dovreste rivolgervi visto che in ballo c’è la vostra salute.

Quindi, prima di affidarvi al primo dentista che capita o al dentista amico che vi fa un prezzo di favore, informatevi bene riguardo a quanto vi ho appena detto e continuate a leggere questo articolo perché ora passo a spiegarvi come si esegue questo intervento e in quali casi sono indicate le diverse tecniche di All on 4, all on 6 e all on 8.

Una volta che al paziente viene preventivata una riabilitazione totale, esistono 3 tecniche per ripristinare la dentatura completa.

 

 

ALL ON 4: PROTESI FISSA SU 4 IMPIANTI PER ARCATA

 

E’ una delle prime tecniche ad essere stata utilizzata con successo per il ripristino di arcate complete ed è stata “inventata” dal portoghese Paulo Malò circa nel 2003.

Consiste nell’inserimento di 4 impianti ad arcata sui quali viene avvitata (e mai cementata) una protesi fissa.

Quali sono i PRO:

  • Intervento tecnicamente più semplice e veloce con post operatorio ridotto (3-4 mesi)
  • Utilizzato spesso per il carico immediato grazie alla protesi leggera che viene montata
  • Coefficiente di rischio: basso

Quali sono i CONTRO:

  • Il numero limitato di impianti obbliga all’utilizzo di una protesi in plastica o resina con la     gengiva finta poco estetica
  • Non sarà possibile montare in futuro una protesi in ceramica o in zirconio perché troppo pesante
  • Se si perde anche un solo impianto il lavoro fallisce
  • La protesi che si può montare è molto corta (massimo 10 denti ad arcata) con l’assenza dei denti posteriori adatti alla masticazione
  • La protesi in plastica o resina ha una durata molto limitata nel tempo
  • Mancando gran parte dei denti posteriori la masticazione avviene in zona centro-laterale con il rischio di sovra-sollecitazione degli impianti
  • Se il paziente è giovane, la forza masticatoria che sviluppa può portare ad una rapida usura o addirittura alla rottura della protesi in resina o plastica che di per sé non è tra le più resistenti

E’ un intervento che in passato ha aiutato moltissime persone a riacquistare la funzionalità della propria bocca ma che ad oggi è stato superato da tecniche più performanti.

Per chi è indicato:

A causa della ridotta performance funzionale alla bassa durabilità unita ad una estetica poco naturale, questo intervento è indicato per persone dai 65-70 anni in su.

Questa tecnica può essere un buon compromesso in quei casi in cui l’atrofia ossea sia molto grave e il paziente non possa o non voglia percorrere la strada della chirurgia rigenerativa dell’osso o dell’implantologia zigomatica.

Ma resta un intervento ormai di serie C e assolutamente NON adatto a tutti.

 

 

ALL ON 6: PROTESI FISSA SU 6 IMPIANTI PER ARCATA

 

La All On 6 rappresenta un upgrade rispetto alla All on 4 grazie all’aggiunta di due impianti laterali che possono essere montati anche inclinati per un totale di 6 impianti per arcata.

In alcuni casi può essere il miglior compromesso tra la All On 4 e la All On 8.

Quali sono i PRO:

  • Intervento di difficoltà tecnica media con post operatorio ridotto (se non si necessita di aggiungere osso)
  • Il maggior numero di impianti permette il carico di una protesi più lunga e si può arrivare anche a 12 denti per arcata
  • Su 6 impianti si ha un maggior spazio di manovra per quanto riguarda il materiale della protesi definitiva che può essere resina ma anche zirconio peektonn
  • Maggior risultato estetico rispetto ad una All On 4
  • Durata maggiore nel tempo ma non illimitata
  • Post operatorio relativamente breve (4-6 mesi)
  • Coefficiente di rischio: medio

Quali sono i CONTRO:

  • La perdita di un impianto può essere gestita ma può ancora pregiudicare tutto il lavoro
  • L’assenza di altri molari utili alla masticazione la rende a rischio sul medio lungo periodo
  • A seconda della morfologia dell’osso può essere ancora necessaria la gengiva finta di rivestimento
  • Durata più lunga ma non illimitata

La All On 6 può essere considerata un intervento di Serie B ma resta il miglior compromesso qualora non si volesse procedere per la più sicura e performante All On 8.

 

 

ALL ON 8: PROTESI FISSA SU 8 IMPIANTI PER ARCATA

 

 

La tecnica della All On 8 consiste nella riabilitazione di un’intera arcata su 8 impianti dentali su cui viene avvitata (e mai cementata) la protesi definitiva.

Rappresenta l’intervento TOP DI GAMMA nell’odontoiatria moderna ed è in assoluto la soluzione che più di ogni altra si avvicina per funzionalità, durabilità ed estetica alla bocca naturale.

Quali sono i PRO:

  • Il numero di impianti consente di montare una protesi lunga con tutti gli elementi dentali necessari ad una corretta distribuzione dei carichi meccanico-masticatori
  • La perdita di un impianto NON pregiudica la funzionalità e la durabilità del lavoro
  • Il maggior numero di impianti permette di sollecitare la protesi in maniera corretta e coerente con la masticazione dinamica naturale
  • Si può scegliere tra una vasta gamma di materiali protesici compresa la ceramica, lo zirconio o il peektonn
  • Non necessita di gengiva finta nella stragrande maggioranza dei casi
  • Durabilità illimitata nel tempo a patto che il paziente esegua una corretta manutenzione e uni stile di vita adeguato alla presenza di molti materiali artificiali

Premesso che non esistono delle vere e proprie contro indicazioni per questo intervento, vado solo a specificare quali sono le differenze con le altre due tecniche.

Quali sono le DIFFERENZE:

  • Possibile esigenza di chirurgia rigenerativa dell’osso
  • Post operatorio più lungo (6 – 10 mesi)
  • Coefficiente di rischio: alto                      

 

La All On 8 è a tutti gli effetti un intervento di Serie A.

 

QUALI SONO I FALSI MITI E QUALI LE VERITA’ DIETRO QUESTI INTERVENTI

E’ bene ribadire che in ogni caso, quando si tratta di riabilitare tutta la bocca parliamo di sostituire ciò che la natura ci ha fornito con dei materiali completamente artificiali il che significa che in nessun caso, nemmeno con la All On 8, il dentista sarà in grado di restituirvi l’esatta copia della vostra bocca naturale.

E’ chiaro che maggiore è il numero di impianti, maggiore è la possibilità di avvicinarsi a questo risultato e non il contrario.

E’ assolutamente FALSO che la All On 4 sia un intervento adeguato a tutti e che abbia una durata illimitata nel tempo.

E’ assolutamente FALSO che qualsiasi intervento di riabilitazione totale dura per sempre.

La durata di un lavoro di questo tipo dipende innanzitutto dall’eseguire un intervento ADEGUATO alle problematiche del paziente e in secondo luogo da quanto il paziente saprà mantenerlo, seguendo i protocolli di manutenzione ordinaria (di cui ho ampiamente parlato in questo articolo qui http://blog.sosturismodentale.it/2019/03/09/e-vero-che-gli-impianti-dentali-durano-per-sempre-il-dottor-palmas-risponde-chiaramente-dipende/ )

E’ assolutamente FALSO che più impianti si utilizzano più l’osso è a rischio, è l’esatto contrario quindi sfatiamo una volta per tutte questo falso mito.

E’ assolutamente FALSO che qualsiasi dentista possa eseguire interventi di riabilitazione totale complessa.

E’ assolutamente FALSO che una tecnica vale l’altra e che ogni intervento può essere adatto a tutti.

E’ invece VERO che qualsiasi intervento di riabilitazione totale va pianificato affinché possa essere il più personalizzato possibile di modo da renderlo proporzionato alle esigenze del paziente, sicuro e soprattutto duraturo nel tempo.

E’ invece VERO che più impianti inseriamo più l’osso residuo (o il nuovo osso in caso di innesto chirurgico) può aggrapparvisi (osteointegrazione) e rimanere stabile nel tempo.

Più impianti inseriamo più possiamo aumentare il numero di denti della protesi e distribuire correttamente i carichi meccanico masticatori nelle zone posteriori.

E’ invece VERO che un intervento adeguato e cucito su misura per ogni singolo paziente ha le carte in regola per durare per sempre a patto che il paziente sappia mantenerlo.

 

COSA NON TI DICE IL TUO DENTISTA RIGUARDO I LIMITI DELLE RIABILITAZIONI TOTALI

Ho già parlato in un precedente articolo della tendenza di molti dentisti a proporre cure sottostimate ai pazienti.

Vuoi perché propongono soltanto gli interventi che sanno di poter gestire o vuoi perché non sono specializzati in chirurgia complessa, tutti i mesi mi ritrovo a dover rimettere le mani su centinaia di pazienti vittime di interventi sbagliati o sottostimati.

FATE SEMPRE ATTENZIONE A CHI VI RIVOLGETE E ASSICURATEVI CHE SIA UNA STRUTTURA ALTAMENTE SPECIALIZZATA IN IMPLANTOLOGIA COMPLESSA O CORRETE IL RISCHIO DI RICEVERE DIAGNOSI E TERAPIA NON ADEGUATE ALLE VOSTRE ESIGENZE SOLO PERCHE’ IL VOSTRO DENTISTA NON SE NE OCCUPA. 

Chi vi sconsiglia trattamenti complessi come la rigenerazione ossea, riabilitazioni su 8 impianti o chirurgia zigomatica/maxillofacciale, il più delle volte lo fa solo perché non è il suo campo e pur di non perdere un paziente si limita a proporvi piani di cura sottostimati che vi costringeranno a rivolgervi costantemente a lui per risolvere gli inevitabili problemi che deriveranno da una terapia inadeguata. Il che si tradurrà in un ulteriore esborso di denaro da parte vostra.

Ora invece sapete che una struttura specializzata è in grado di proporre ed eseguire qualsiasi trattamento di implantologia, dal più semplice al più complesso, costruito su misura per ogni singolo paziente in totale sicurezza e con tutte le garanzie del caso.

Sapete che una riabilitazione totale complessa, se eseguita in maniera adeguata può avvicinarsi il più possibile ad una bocca naturale ma resta ad ogni modo una bocca bionica, artificiale al 100% e come tale andrà mantenuta costantemente nel tempo.

Sapete che non esiste un intervento che può andar bene per tutti e che molte cliniche tendono a proporre cure sottostimate come le All On 4 solo perché sono gli unici interventi di cui si occupano a prescindere dal fatto che siano adeguati alle vostre reali esigenze.

Sapete che c’è una profonda differenza tra una All On 4, una All On 6 e una All On 8 e quali sono i pro e i contro.

Sapete che contrariamente a quanto affermano molti dentisti, utilizzare un maggior numero di impianti vuol dire avere un risultato più sicuro, duraturo e performante e che può volerci solo qualche mese in più rispetto agli interventi semplificati.

A patto che vi rivolgiate a chi sappia farli, altrimenti i tempi possono superare i due anni, in quel caso fatevi venire qualche dubbio sul fatto che la struttura sia veramente specializzata.

E’ chiaro che molto dipende dallo stato di salute della bocca del paziente, ma almeno in Sos Turismo Dentale, anche gli interventi più complessi non sono mai arrivati ai 24 mesi di durata.

Spero di esservi stato d’aiuto a chiarire una volta per tutte le differenze tra gli interventi più diffusi nell’implantologia dentale, ora devo salutarvi che il mio aereo sta per atterrare!

Se volete ricevere notizie più approfondite su questo argomento e avere accesso ad un intero forum di informazioni riservate per i pazienti di Sos Turismo Dentale, clicca su questo link: https://sosturismodentale.clickfunnels.com/richiesta-primo-contatto

…e se mi invii una tua ortopanoramica sarò felice di visionarla e fornirti una mia consulenza gratuita con relativo piano di cura!

Il sorriso che meriti è a portata di click e a meno di due ore di aereo da casa tua!

Io ti aspetto dall’altra parte! Ayò!

 

 

Tutti i nostri dati sono riportati nel pieno rispetto della privacy di ogni paziente. Ricordiamo ai nostri visitatori che i prezzi moldavi non possono esser paragonati con quelli Italiani in ALCUN MODO. In Moldavia la tassazione alle imprese e’ del 12%, una infermiera guadagna 250 Euro, l’iva sui trattamenti dentali non e’ presente. Tutta questa serie di agevolazioni ci permettono di offrire servizi a prezzi altamente competitivi dunque non paragonabili per tutta questa serie di ragioni. Qualora doveste notare qualcosa di tendenzioso, o scorretto vi preghiamo di comunicarcelo a info@sosturismodentale.it, provvederemo subito ad esaminare la segnalazione ed eventualmente correggere. Il Team Sos Turismo dentale
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