L’obbligo morale che abbiamo in SOS Turismo Dentale

Conoscendo il settore dell’odontoiatria come le nostre tasche, noi di SOS Turismo Dentale abbiamo un obbligo morale.

Abbiamo l’obbligo di curare quanti più pazienti possibili.

Non fraintendere. Ci teniamo moltissimo a dedicare a ciascun paziente tutto il tempo di cui ha bisogno. Non siamo una catena di montaggio ed i nostri medici ed infermieri non sono macchine.

Operare pochi pazienti al giorno, ma bene.

Fatta questa premessa però il punto resta. Ti spiego di seguito perché sentiamo di avere l’obbligo morale di curare quanti più pazienti possibili (pur dedicando a ciascuno tutto il tempo necessario ed anche di più)…

Il settore di SOS Turismo Dentale non è quello dell’odontoiatria.

Hai letto bene. SOS Turismo Dentale non è un’azienda fondata sull’odontoiatria, e non vive di questo.

Raymond Albert Kroc, detto Ray, è il fondatore della famosa catena di Fast Food Mcdonald’s.

Durante un suo intervento presso una prestigiosa università Americana, ha chiesto agli studenti quale secondo loro fosse il settore nel cui operava Mcdonald’s.

Il settore della ristorazione ovviamente, gli dissero. No, ribatté lui “McDonald’s opera nel settore immobiliare”.

Allo stesso modo, SOS Turismo Dentale non è nel settore dell’odontoiatria. E’ nel settore delle informazioni.

Il tempo, un bene prezioso

Anni fa, è venuta una persona da noi interessata a fare turismo medico, cercando di capire quali fossero i passi giusti per iniziare. Dopo aver passato una giornata con il Dr. Palmas, ha capito che non poteva mai farlo, perché per replicare quello che abbiamo creato noi, c’è bisogno del giusto tempo, non è possibile fare tutto in breve tempo.

Questa persona pensava che si potesse realizzare un centro iperspecialistico come il nostro velocemente e creare un certo profitto sin da subito. Le realtà iperspecialistiche non si possono standardizzare, cioè non è possibile replicarle da un giorno all’altro e neanche da un mese all’altro. Hanno bisogno di tempo. Ci sono alcune cose che non potrai mai ne standardizzare ne delegare. Le scelte importanti, ad esempio, non le puoi delegare perché diventa pericoloso se non segui tutto personalmente dedicando il tempo necessario, senza fretta alcuna.

Si potrebbero standardizzare solo le cose semplici, come per esempio l’esecuzione di un apparecchio dove ci sono casi semplici, intermedi e difficili. Infatti, nei casi semplici puoi allineare i denti con degli allineatori trasparenti fatti col computer, quelli intermedi hanno bisogno di essere controllati una volta al mese, invece quelli difficili necessitano di un ortodontista che va a studiare specifici angoli, altrimenti si rischia di creare danni. Ci sono poi, i casi complessi in cui c’è bisogno di fare la chirurgia con la speranza che vada tutto bene.

Sul breve termine, se non sai quello che stai facendo, cioè non tieni presente tutti gli aspetti diretti e indiretti, finisce che non lavori affatto. Se sei concentrato e sai quello che devi fare e come arrivare al tuo obiettivo, quindi consideri tutti gli aspetti connessi alle cure complesse, inizi quel percorso che ti permetterà di arrivare dove volevi, col tempo giusto.

Per fare un esempio sugli aspetti indiretti connessi alle cure, pensiamo ai nostri appartamenti. Questi sono vicini alla clinica, la maggior parte sono nello stesso palazzo e questo è un grande vantaggio perché i pazienti saranno sempre in ritardo per gli appuntamenti, quindi essendo alloggiati a distanza ravvicinata, si possono annullare questi ritardi. Un altro esempio sono gli aspetti direttamente connessi agli interventi e i tempi di attesa. Quando inizi la chirurgia non sai mai precisamente quando finisci e se il tuo obbiettivo è quello di rispettare l’agenda a tutti i costi, vuol dire che stai interrompendo prima del dovuto quell’intervento/ trattamento.

Per questo abbiamo creato a disposizione dei nostri pazienti l’ambiente logistico, dove allo stesso tempo si intrattengono e parlano tra di loro, si rilassano nell’eventuale attesa, altrimenti si muore di noia stando sempre in clinica o negli appartamenti e aumenta l’ansia, l’eventuale tempo di attesa diventa infinito nella loro percezione personale. Così facendo, facciamo attenuare la paura, l’ansia dovuta all’attesa noiosa dove c’è un pensiero fisso che può tormentarli: sto per essere operato. Anche le nostre sale d’attesa non sono le solite, abbiamo cercato di cambiarle, di mettere specchi grandi, colori accesi, vetrate trasparenti al posto delle solite porte, perché i nostri pazienti devono vedere ciò che accade dentro ogni sala.

Anche una volta tornati in Italia, abbiamo cercato di mantenerci sulla stessa linea di rassicurazione del paziente, infatti abbiamo i centri assistenza dislocati in diverse parti strategiche del territorio italiano. Questi centri sono fondamentali sia per noi, che possiamo seguire le evoluzioni delle cure azzerando la distanza, sia per i nostri pazienti che non si sentono lontani da noi e possono diminuire le loro sensazioni negative dovute alle preoccupazioni che nascono giustamente dopo gli interventi.

Sono questi gli aspetti connessi alle cure, quegli aspetti diretti e indiretti che hanno bisogno di tempo per essere implementati. Ecco perché non è possibile replicare da un giorno all’altro la nostra realtà, cosi come ogni altra realtà iperspecializzata. I dettagli fanno la differenza!

L’ecosistema dell’eccellenza

La prima cosa che una persona cerca è il risparmio, subito dopo al secondo punto c’è la qualità.

Dobbiamo immaginarci che noi andiamo da un chirurgo a farci curare una cosa ma poi scopri che lui è specializzato in un’altra cosa. Magari scopriamo che la persona che vi ha mandato da quel chirurgo, ha preso una percentuale per avervi mandato da lui.

Come lo guarderesti quel chirurgo? E soprattutto, quanto durerà tutto questo gioco?

Perché poi, se qualcuno parla di queste cose su internet o pubblicamente, le altre persone iniziano a commentare, a scrivere e così crolla tutto il gioco. Infatti, è proprio per questi motivi che tante cliniche hanno dovuto bloccare i profili social su internet.

In questo ambito si deve poter offrire la qualità e non si deve incorrere nelle recensioni negative, sopratutto dal momento in cui noi lavoriamo con internet e si lavora a distanza, perché non ci sono casi o coincidenze in questo mondo. Si deve creare l’ecosistema di eccellenza”, solo a quel punto sarai libero. Qui qui ritorniamo al rapporto 40 a 1: esiste una realtà eccellente su 40, le altre sono solo copie o gente che ci prova.

Se tutti i punti vengono rispettati, allora hai fatto un bel lavoro e sei assicurato per gli anni a venire. Parlando dei team, il Dr Palmas li ha sempre selezionati facendo proposte alte, come ad esempio raddoppiare lo stipendio, fare quasi l’impossibile per avere le persone eccellenti che formeranno i team eccellenti. 

L’importante è che ci siano persone che sono d’accordo e che credono in quello che sarà, insomma, gente che ha voglia di crescere, di migliorare, non di restare sempre fermo sul posto ma essere sempre in corsa e in competizione con il mondo.

Le cliniche iperspecializzate, il futuro del turismo medico

Certe cliniche si trovano a curare pazienti che non sono adeguati alla strumentazione e preparazione dell’equipe, allora comincia la cura pericolosa, ovvero quando l’offerta non corrisponde alla domanda. L’intermediazione è la cosa più pericolosa ed è per questo motivo che l’equipe medica si trova ricattata.

Anche nella nostra clinica, per esempio, è successo. E’ venuta una persona (intermediario) che ci ha chiesto una percentuale del 10% per ogni paziente che ci procurava e se non accettavamo, ci disse che portava i suoi pazienti da un’altra parte dove avevano già accettato la sua offerta, anche se ci ha detto esplicitamente che a lui piaceva di più il nostro laboratorio. Questo paziente voleva collaborare con noi ma questo modo di fare, porta con sé un rischio, quello di portare pazienti molto complessi in cliniche che magari non sono adeguate, questo è molto pericoloso.

Se Dr. Palmas avrebbe sempre accettato gli intermediari, non si sarebbe orientato sulla strada dell’eccellenza, ma si sarebbe accontentato del pensiero che tanto ci pensano gli intermediari a portare i soldi e noi dobbiamo solo lavorare. La sua risposta fu un chiaro ‘’no’’ , non volendo fare la stessa fine di altre cliniche, cioè di avere un sacco di pazienti ma perdere la qualità.

L’eccellenza la puoi raggiungere solo se fai una cosa e ti specializzi in maniera verticale, non orizzontale diventando tuttologi facendo tanti trattamenti diversi tra loro tutti insieme ma fatti male perché non si hanno tutti il materiale o i macchinari specifici necessari ad ogni tipo di trattamento.

Allora in quel caso cosa si può fare? Prima di tutto si inizia l’ottimizzazione.

Gli intermediari sono delle persone che hanno bisogno di essere aiutate perché vogliono crearsi un lavoro, investire soldi, fare pubblicità, creare una squadra… Quello che non sanno è che nel settore sanitario, come nel settore tecnologico, c’è rapporto di 40 a 1 su chi ce la fa e chi fallisce, quindi ciò significa che prima di trovarne uno che fa tutto bene, ci saranno altri 40 che falliscono, buttando soldi facendo cavolate.

Qual è il segreto della fiducia dei pazienti?

Non devi andare a cercarli, ma deve funzionare al contrario. Per rendere tutto ciò possibile, per prendere la strada dell’eccellenza, si deve rinunciare a tante cose, fare sacrifici come rinunciare al divertimento e al riposo. Si iniziano tanti viaggi, tante rinunce, tanti ‘’’no’’. Addirittura ti devi arrangiare a pagare da solo la tua formazione e non mollare nonostante le difficoltà.La nostra clinica non è stata aperta per caso, ma dopo aver accumulato più di cento consigli di cliniche che lavoravano da 20 anni, sommati sono circa 2000 anni di esperienza e questi tutti anni accumulati, dicono come le cose vanno fatte e come non vanno fatte.

Il Dr. Palmas ha semplicemente applicato i consigli di persone che hanno già avuto successo, che gli hanno detto di non fare il generalista, quindi è andato a vedere le cliniche iperspecializzate. Tutte queste cliniche avevano queste cose in comune: marketing interno, servizi assistenza interno, assistenza dopo le cure, avevano tutto senza andare a delegare agli altri il tipo di trattamento con cui loro ogni giorno avevano a che fare e miravano sull’essere padroni dell’eccellenza.

Questa è la strada da intraprendere se vuoi andare verso l’eccellenza.

Attenzione agli intermediari

Racconteremmo la storia di quello che si vive all’estero, una storia vista con lo sguardo di chi ne ha viste tante…

Dr. Palmas scriveva il suo libro, che si trattava principalmente dei diritti umani alla salute, raccontando storie di persone diverse e di quello che vivevano all’estero, lontani da casa.

Come ha raccolto il dottore tutte le storie? Filmando. Filmava storie diverse, di persone assolutamente diverse. Chiacchierando con loro, raccoglieva ogni genere di parere e osservazione. Tutte queste storie avevano come scopo l’ informare e raccontare quello che è il conflitto d’interessi della sanità. Raccogliendo tutto ciò, arriviamo al fatto che: chi decide quello di cui hai bisogno, non sei tu, ma è la stessa persona che poi ti chiede denaro.

Di cosa si parla nello specifico? Nello specifico, in questo libro si parla di intermediazione. Nella sanità, si deve far attenzione all’intermediazione, perché è un interesse in più a quello che c’è già a livello medico.

C’è una domanda frequente fatta da ogni italiano, ‘’perché il dentista costa troppo?’’. La risposta di Dr. Palmas a questa domanda è che c’è una filiera troppo lunga, perché sarebbe lo stato che dovrebbe pagare il dentista per far si che il suo lavoro sia al ‘’TOP’’ , ma purtroppo la maggior parte delle volte, sono i malati che pagano il medico. Dovrebbe diventare un servizio pubblico, un nostro diritto.Dr. Palmas ha deciso di non fidarsi di nessuno, ma di fare e di andare laddove lo porta il cuore…

Iniziò una lunghissima ricerca, già partendo dal 2012, dove il dottore girò il mondo in solitario tutta Europa per 2 anni, andando nelle cliniche che per esempio da 20 anni ricevevano pazienti esteri. Insomma, Dr. Palmas è stato in ogni parte dell’Europa. Durante quei anni, mentre lui viaggiava, raccoglieva quelli che erano i problemi nel curarsi a distanza e trovare al meno 3 soluzioni per ogni problema.

Ma come faceva a trovare queste soluzioni? Andava direttamente da loro che avevano già risolto il problema e chiedeva come esattamente lo hanno risolto. Questa fu una ricerca autofinanziata dal dottore, senza ombra di aiuto da parte di nessuno.

Abbiamo parlato prima dell’intermediazione, ed è la prima cosa a cui si deve fare attenzione, facendo il contrario si rischia di andare in una clinica sbagliata ed avere un chirurgo sbagliato per il proprio caso. Ci sono cliniche per esempio nate in Croazia anni fa con l’intermediazione che hanno come guadagno principale il trasporto con il bus gratuito dall’Italia. Ma in tutta questa situazione c’è una grossa evasione fiscale, Dr. Palmas è convinto del fatto che questo turismo medico potrebbe finire quando toglieranno gli intermediari e far rimanere solo i centri iperspecializzati che vengono automaticamente trovati dalla persona interessata.

IN SOS TURISMO DENTALE IL FUTURO E’ GIA’ ARRIVATO E SI CHIAMA TELEMEDICINA.

Ciao a tutti dal vostro Dottor Palmas, fondatore di Sos Turismo Dentale in Moldavia: il più grande Policlinico Odontoiatrico d’Europa (e terzo nel mondo), specializzato nelle riabilitazioni totali complesse e chirurgia avanzata ed estrema.

 

Oggi mi sento un po’ Alberto Angela, e vorrei iniziare questo post come lui spesso inizia i suoi racconti.

Immaginate di possedere un jet privato in grado di viaggiare a velocità super sonica.

Siamo in un futuro immaginario dove tutte le persone ne posseggono uno e possono utilizzarlo per i motivi più disparati.

Uso il mio jet per andare in Brasile a comprare il caffè, poi faccio un salto in Giappone per pranzo a mangiare sushi freschissimo, e poi a Parigi a fare un aperitivo e guardarmi la finale di tennis del Roland Garros.

E perché no, se ho bisogno di un consulto medico specialistico, col mio jet privato posso arrivare in pochi minuti in qualsiasi parte del mondo e avvalermi della consulenza dei medici migliori sparsi per tutto il globo.

Detta così può sembrare fantascienza e per come ve l’ho messa di fatti lo è.

Ma se ci pensate bene, questa sorta di jet privato in realtà esiste ed è ormai ad appannaggio della stragrande maggioranza delle persone, si chiama: INTERNET.

Grazie all’avvento di internet, tutte le persone che posseggono una smartphone (o un computer o una connessione qualsiasi) hanno il mondo alla portata delle loro mani.

Con un solo click possono proiettarsi in tempo reale in qualsiasi parte del mondo, o viaggiare in maniera trasversale non solo a livello geografico ma soprattutto a livello di contenuti.

Possono leggere le notizie dell’ultima ora, conoscere in real time i fatti e gli eventi che stanno accadendo dalla parte opposta della terra, possono consultare ricette di cucina indiana, cinese, possono acquistare oggetti dall’America o dall’Australia e riceverli comodamente a casa loro in tempi decisamente brevi.

Ma soprattutto, il dono più grande che ci ha fatto la rete è stato quello di connetterci TUTTI.

Mai come ora, tutti gli abitanti della terra possono comunicare tra di loro in barba alle distanze geografiche.

Questo ha permesso alle persone di fare a loro volta rete e di unire le forze per svariati scopi e ovviamente, l’avvento di internet ha avuto un impatto fondamentale sullo sviluppo della medicina e delle sue tecnologie.

Non solo ha permesso la nascita e lo sviluppo di nuovi macchinari e di software sempre più all’avanguardia, ma ha permesso ai medici di lavorare a stretto contatto tra di loro pur non essendo contemporaneamente nello stesso posto, dando vita ad una sorta di ricerca collettiva e partecipata.

Se il jet privato di cui vi ho parlato poco fa rimane chiaramente una metafora fine a sé stessa, la possibilità di curarsi avvalendosi del consulto dei migliori specialisti in giro per il mondo non lo è affatto e anzi nel mio policlinico in Moldavia è già realtà.

Sos Turismo Dentale infatti è stato il primo Policlinico in Europa ad introdurre la tecnica della TELEMEDICINA.

Wikipedia definisce la TELEMEDICINA come  …l’insieme di tecniche mediche ed informatiche che permettono la cura di un paziente a distanza o più in generale di fornire servizi sanitari a distanza…”

Essendo specializzati in odontoiatria complessa e chirurgia avanzata ed estrema, siamo stati tra i primi ad utilizzare la telemedicina per risolvere i casi più difficili con risultati strabilianti.

Vi racconto come funziona parlandovi di un nostro caso tipo.

I pazienti che si rivolgono ad Sos Turismo Dentale sono pazienti con gravi problematiche della bocca, che stanno perdendo o hanno già perso la maggior parte dei denti a causa di patologie (parodontite o piorrea), traumi o chirurgie precedenti fallimentari.

Va da sè che tutti questi casi si presentano già in partenza con un coefficiente di difficoltà e rischio molto più alto rispetto ad altre terapie come devitalizzazioni, otturazioni e via dicendo.

Spesso e volentieri questi casi presentano ulteriori complicazioni derivanti da problemi di salute dei pazienti (diabete, cardiopatia, HIV, epatite, osteoporosi cronica…) per la gestione dei quali siamo ulteriormente specializzati.

Tuttavia, grazie appunto alla TELEMEDICINA, in Sos Turismo Dentale possiamo avvalerci della second opionion, ovvero di altri pareri medici direttamente in strutture come la New York University con la quale collaboriamo quotidianamente.

Il paziente in questione arriva da noi in Moldavia e viene visitato dalla nostra equipe medica che grazie ai macchinari di ultima generazione come la Tac 3D cone-beam e scanner intraorali tridimensionali, ricostruisce con precisione millimetrica tutta la bocca del paziente in tre dimensioni.

In gergo si dice che il paziente viene digitalizzato.

Questo approccio ci permette di costruire su misura il miglior intervento per ogni singolo paziente poiché il successo degli interventi di implantologia complessa deriva proprio da quanto si riesce a personalizzare ogni tipo di terapia andando a risolvere quelli che sono i problemi specifici di ogni singolo caso.

Avendo a disposizione il modello 3D della bocca del paziente, possiamo lavorare a priori sulla progettazione dell’intervento, il che significa prevedere ogni problematica possibile e disinnescarla ancora prima di mettere le mani in bocca al paziente.

Ed è in questa fase che la TELEMEDICINA è fondamentale, perché ci permette di avvalerci della consulenza di specialisti in diverse parti del mondo che collaborano alla risoluzione del caso. Non solo a livello diagnostico ma soprattutto a livello pratico.

Grazie ad internet possiamo inviare ai nostri designer di Mosca o  New York il modello tridimensionale del nostro paziente e ricevere il progetto completo dell’intervento (o della sola protesi a seconda dei casi), pronto per essere inserito nei nostri macchinari ed essere eseguito in maniera teleguidata oppure stampato dalle nostre stampanti 3D se si tratta di protesi. Tutto in maniera espressa.

Utilizzando dei software di ricostruzione avanzati, la nostra equipe in clinica può mostrare al paziente il risultato finale dell’intervento ancora prima che venga eseguito, di modo che qualsiasi modifica ad esempio estetica, possa essere effettuata prima che il modello definitivo vada in produzione e NON dopo che il paziente ha già montata la protesi in bocca.

Un conto è modificare un modello computerizzato con un semplice click, un conto una protesi fisica magari già avvitata sugli impianti.

Inoltre, ricostruendo anche modelli fisici della bocca dei pazienti, siamo in grado di simulare la masticazione a livello dinamico e capire ancora prima di intervenire se ci sono problemi in tal senso e come risolverli con un solo click.

Capite da soli che la portata di questa scoperta è al limite della fantascienza in quanto ci ha permesso di abbattere ulteriormente i costi degli interventi e soprattutto i tempi della chirurgia dato che siamo in grado di inviare i dati del paziente a Mosca o a New York e ricevere il progetto dell’intervento nell’arco di 24h.

Un po’ come accade per le aziende automobilistiche dove il design viene elaborato in Italia ma la produzione delocalizzata all’estero per abbattere i costi ed essere più competitivi.

La differenza in questo caso però, sta nel fatto che per quanto l’intervento sia frutto di una collaborazione trasversale tra più Paesi, resta comunque un intervento personalizzato al massimo, un po’ come se usassimo dei metodi di produzione industriale mantenendo l’artigianalità del lavoro finito.

In pratica abbiamo preso il meglio di due mondi: la nostra equipe svolge il compito artigiano di costruire su misura l’intervento migliore per ogni singolo paziente e la telemedicina ci permette di realizzarlo in tempi brevissimi abbattendone i costi.

Dal mio punto di vista, oltre che un sogno, è un piccolo miracolo.

Oggi un paziente di Roma, di Milano o di Napoli viene a curarsi a Chisinau ma in realtà usufruisce della collaborazione tra la nostra l’equipe (che al momento è la più esperta d’Europa in casi di chirurgia estrema) e i designer della New York University, senza doversi spostare dal nostro Policlinico, nell’arco di 24h e senza spendere un patrimonio in costosissime consulenze internazionali (viaggi, ferie, appuntamenti, documenti e costo delle singole prestazioni).

E i risultati? Ovviamente sono strabilianti e la foto che ho utilizzato per questo post non è un fotomontaggio bensì la comparazione tra un lavoro effettuato in una clinica albanese (immagini che potete tranquillamente trovare su internet) e uno dei nostri lavori effettuati in telemedicina.

Come potete vedere con i vostri occhi, la differenza è abissale.

Quelle che sono protesi obsolete in materiali di derivazioni plastiche, nel nostro policlinico vengono sostituite da protesi che vanno dalla ceramica fino all’innovativo Peektonn raggiungendo il miglior risultato possibile in termini di funzionalità (masticazione) ed estetica.

Non solo, quella di sinistra è una protesi in resina (durata molto limitata nel tempo) che verrà cementata sugli impianti contravvenendo agli standard sanitari internazionali, mentre le nostre protesi sono tutte tassativamente avvitate.

Cementare una protesi significa mettere a rischio la salute dei pazienti poiché in caso di problemi, la de-cementazione della protesi è un intervento complesso e rischioso, che può causare la rottura degli impianti o della protesi stessa, per questo le protesi devono sempre essere avvitate.

Ma per essere avvitate c’è bisogno di impianti adeguati che presentino un componente chiamato multi unit abutment  che permette appunto l’avvitamento della protesi sugli impianti.

Questo significa utilizzare impianti a norma e più costosi di impianti generici (e non adatti a questo tipo di intervento) su cui cementare le protesi.

Ovviamente chi cementa le protesi non solo non è una struttura specializzata in riabilitazioni implantologiche complesse, ma non si fa nemmeno scrupolo ad utilizzare impianti e materiali inadeguati pur di abbassare i prezzi a discapito della salute del paziente.

Se pensate di risparmiare qualche centinaia di euro affidandovi a chi non si preoccupa di procedere contrariamente ai protocolli sanitari internazionali, è bene che ricordiate che risolvere i problemi che avrete in futuro vi potrà costare caro sia in termini economici che di salute, pertanto il vero risparmio è affidarsi ad una struttura in grado di effettuare  da subito trattamenti corretti e garantibili senza escamotage che mettano a rischio la vostra salute (e il vostro portafoglio!).

Scegliere Sos Turismo Dentale significa rivolgersi alla più grande equipe chirurgica internazionale specializzata nelle riabilitazioni totali complesse della bocca e prima in Europa ad utilizzare la telemedicina per la diagnosi e la progettazione preventiva dell’intervento grazie alla collaborazione con i migliori designer di tutto il mondo.

Progettare un intervento chirurgico a monte riduce al minimo i rischi di errore umano e anzi ci mette nelle condizioni di poterli preventivare e risolvere prima ancora di mettere le mani in bocca ad un paziente.

Siamo i primi (e al momento gli unici) ad avvalerci della collaborazione di specialisti in tutto il mondo che in 24h possono dare il loro contributo alla risoluzione dei casi complessi, senza che il paziente si sposti dalla nostra clinica.

Quindi, magari non saremmo un jet privato nel senso letterale del termine, ma virtualmente possiamo traghettarvi nelle mani più esperte al mondo con un solo click e in pochissime ore senza farvi spostare dalla nostra poltrona e facendovi risparmiare una montagna di soldi.

Se ancora non hai ricevuto una mia diagnosi, procurati una ortopanoramica recente e inviamela a questo link.

Io ti aspetto dall’altra parte per portarti nel futuro! Ayò!

Dottor Palmas

 

 

 

 

 

TUTTI I NOSTRI DATI SONO RIPORTATI NEL PIENO RISPETTO DELLA PRIVACY DI OGNI PAZIENTE. RICORDIAMO AI NOSTRI VISITATORI CHE I PREZZI MOLDAVI NON POSSONO ESSER PARAGONATI CON QUELLI ITALIANI IN ALCUN MODO. IN MOLDAVIA LA TASSAZIONE ALLE IMPRESE E’ DEL 12%, UNA INFERMIERA GUADAGNA 250 EURO, L’IVA SUI TRATTAMENTI DENTALI NON E’ PRESENTE. TUTTA QUESTA SERIE DI AGEVOLAZIONI CI PERMETTONO DI OFFRIRE SERVIZI A PREZZI ALTAMENTE COMPETITIVI DUNQUE NON PARAGONABILI PER TUTTA QUESTA SERIE DI RAGIONI. QUALORA DOVESTE NOTARE QUALCOSA DI TENDENZIOSO, O SCORRETTO VI PREGHIAMO DI COMUNICARCELO A INFO@SOSTURISMODENTALE.IT, PROVVEDEREMO SUBITO AD ESAMINARE LA SEGNALAZIONE ED EVENTUALMENTE CORREGGERE. IL TEAM SOS TURISMO DENTALE

DIFFIDATE DA CHI VI PROPONE PIANI DI CURA SENZA AVER VISIONATO UNA ORTOPANORAMICA!

 

Cari amici ben ritrovati dal vostro Dottor Palmas, fondatore del più grande Policlinico Odontoiatrico d’Europa specializzato in chirurgia riabilitativa complessa: Sos Turismo Dentale in Moldavia.

Oggi vi parlo di una tematica molto cara alla maggior parte dei nostri pazienti: il risparmio.

 

 

E se vi state chiedendo cosa ci azzecchi il titolo di questo articolo con il risparmio vado dritto al punto: diffidate da chi vi propone piani di cura e preventivi senza aver nemmeno visto una vostra ortopanoramica recente.

Se stai leggendo questo articolo, sicuramente sei tra coloro che soffre di gravi problemi dentali e stai raccogliendo informazioni per scegliere a quale struttura rivolgerti, oppure hai già richiesto una nostra consulenza specialistica e avrai già scoperto qual è il primo requisito per poter ricevere un nostro parere: vi chiediamo di inviarci una ortopanoramica recente.

Innanzitutto vi spiego che cos’è e a che cosa serve.

L’ortopanoramica (nota anche come ortopantomografia, o radiografia panoramica delle arcate dentarie) è una tecnica radiografica che fornisce un’immagine dei denti, delle arcate dentarie, delle ossa mandibolari e mascellari, dei seni mascellari su un’unica pellicola radiografica. L’esame permette inoltre di eseguire delle specifiche radiografie delle articolazioni temporo mandibolari, vale a dire di quelle strutture con cui la mandibola entra in articolazione con l’osso temporale permettendo i movimenti di apertura e di chiusura della bocca.

In pratica è come fosse una fotografia dello stato di salute della vostra bocca.

Notate bene però che non è una semplice fotografia come può essere un selfie, bensì è una vera e propria indagine radiologica che ci permette di valutare lo stato dell’osso, la presenza di carie o infezioni o addirittura la presenza di masse sospette.

Tutti aspetti che NON sono visibili ad occhio nudo e che la maggior parte delle volte non presentano sintomi espliciti che possano far allarmare il paziente.

Vi ho già raccontato di quanto le patologie della bocca siano spesso “asintomatiche” e che molti dei miei pazienti non siano minimamente consapevoli dei problemi proprio a causa dell’assenza dell’unico sintomo che li costringe a rivolgersi dal dentista, ovvero il dolore.

E’ chiaro che se stai leggendo questo articolo, a prescindere che tu senta o meno dolore, di sicuro sei consapevole di avere dei problemi dentali.

Quello che probabilmente non sai è quanto questi problemi in realtà possano essere seri.

In caso vorrei rassicurarti sul fatto che non dovresti fartene una colpa.

Certo se si ha la buona abitudine di recarsi dal dentista almeno una volta l’anno si evita di accorgersi dei problemi quando magari è troppo tardi, ma è altrettanto vero che molti dei problemi dentali sono subdoli, degenerano in maniera lenta (ma costante) e non provocano particolari sintomi quindi è molto difficile accorgersene.

Per questo motivo è fondamentale effettuare una ortopanoramica ogni 12-18 mesi in maniera preventiva e un paio di volte l’anno nel caso in cui abbiate già effettuato degli interventi odontoiatrici, perché solo attraverso i raggi possiamo scoprire quali sono i problemi, prevenirli o curarli in tempo utile.

Ed è altrettanto scontato che se sei affetto da problemi dentali e stai cercando la soluzione che fa per te, né noi di Sos Turismo Dentale che siamo tra le eccellenze del campo odontoiatrico a livello internazionale, né nessun altro sarebbe in grado di elaborare una diagnosi attendibile senza aver visionato almeno una ortopanoramica.

Quindi se state raccogliendo informazioni e preventivi da altre cliniche, preoccupatevi di inviare sempre una ortopanoramica, altrimenti qualsiasi piano di cura o preventivo risulterà inattendibile.

Se poi avete anche una Tac 3D ancora meglio ma già la ortopanoramica è in grado di dirci quale sia l’intervento di cui avete bisogno in linea di massima.

Ecco perché prima ho usato la parola risparmio: perché il risparmio comincia da una diagnosi corretta e di conseguenza dall’analisi delle lastre del paziente.

E’ vero che le persone possono raccontarci quali sono i loro disagi, se hanno perso dei denti e quali, ma oltre a questi aspetti deducibili anche da chi non è un medico, ce ne sono molti altri più importanti che vanno affrontati con la massima scrupolosità.

Se doveste ricevere un piano di cura e un preventivo da una clinica che non vi ha chiesto di inviargli una ortopanoramica, sappiate che non solo non è un approccio deontologicamente corretto al problema, ma soprattutto, qualsiasi cosa vi diranno lascerà il tempo che trova.

La ortopanoramica può confermare o ribaltare qualsiasi diagnosi fatta solo su l’anamnesi (o racconto) dei pazienti.

Quindi onde evitare di spendere soldi e tempo inutilmente per poi cadere dalla poltrona quando il dentista vi darà una diagnosi diversa dalle vostre aspettative (dopo aver visto la vostra ortopanoramica), procuratevela PRIMA di richiedere qualsiasi consulto specialistico.

Procurarsi una ortopanoramica è semplicissimo e poco dispendioso.

Se volete effettuarla tramite il servizio sanitario nazionale dovrete fare richiesta dal vostro medico curante e mettervi in lista.

Se i tempi di attesa sono troppo lunghi, sappiate che rivolgervi ad un centro radiologico privato o da un dentista sempre privato vi costerà più o meno la stessa cifra e potrete farlo anche senza richiesta del medico.

Il risparmio inizia dal fare le cose correttamente step by step, quindi punto numero uno:

NO RADIOGRAFIA = NO DIAGNOSI = NO PREVENTIVO

Quindi se state pensando di rivolgervi ad Sos Turismo Dentale, senza radiografia non potremo gestire il vostro caso.

Una volta che invece avrete la lastra a portata di mano vi basterà fargli una foto in controluce oppure scansionalra ed inviarcela nell’apposito form che trovate a questo link.

Dopodiché sarete contattati dai nostri responsabili che vi guideranno passo passo verso il percorso che vi porterà a riacquistare la completa funzionalità della vostra bocca e il sorriso che meritate.

Chiaramente si tratta sempre di preventivi di massima.

L’ultima parola spetterà al chirurgo che vi visiterà dal vivo che potrà “aggiustare” la diagnosi fatta a distanza. A seconda dei casi potranno essere necessari ulteriori indagini radiologiche come la Tac 3D, analisi del sangue o tamponi salivari.

Fare una diagnosi e un preventivo preciso al centesimo basandosi sulla sola ortopanoramica è impossibile, ma sicuramente avendo visionato una rx i margini di errore o di cambiamento sia della diagnosi che del preventivo sono ridotti ad un 15% che può essere in eccesso o in difetto.

Nei casi di chirurgia complessa, è quasi impossibile che il preventivo fatto a distanza coincida al centesimo con quello fatto qui in clinica. Trattandosi di interventi delicati, la visita dal vivo ci permette di evincere aspetti non deducibili da una sola lastra (come la mobilità dei denti o la presenza di problematiche radio opache) il che comporta una revisione del preventivo sia in eccesso che in difetto in egual misura.

E’ capitato che alcuni pazienti sembrassero aver bisogno di estrarre tutti i denti e rifare le arcate complete su impianti mentre una volta visitati in clinica il chirurgo abbia optato per un intervento diverso mantenendo gran parte dei denti naturali. 

Allo stesso modo può succedere che radiografie poco preoccupanti, si rivelino invece inattendibili non appena il chirurgo visita il paziente dal vivo, magari perchè poco leggibili, troppo vecchie via dicendo.

Come dico sempre, la medicina non è una scienza esatta e la chirurgia complessa va affrontata con i piedi di piombo, paziente per paziente.

Detto questo andiamo avanti perché è importante chiarire un altro aspetto che ci riguarda:

Non è detto che il centro più adatto a risolvere il tuo problema dentale sarà il mio policlinico.

Sos Turismo Dentale nasce in Moldavia proprio per occuparsi solo di casi di chirurgia complessa, riabilitazioni totali e implantologia maxillo-facciale.

In pratica chi si rivolge da noi è affetto da gravi patologie dentali che gli hanno causato la perdita di molti denti (se non tutti), ha gravi mancanze (o totali mancanze) di osso e deve urgentemente rimettere tutti i denti su impianti oppure ha subito interventi fallimentari in passato che hanno causato loro la perdita di tutti i lavori eseguiti.

Se siete tra coloro che hanno la fortuna di NON rientrare in questa casistica allora NON siamo la struttura più adatta a voi e vi spiego subito perché.

Le riabilitazioni totali complesse sono gli interventi più rischiosi e più costosi che ci siano, motivo per cui in questi casi ha senso recarsi all’estero per curarsi poiché la percentuale di risparmio permetterà ai pazienti di ammortizzare largamente il costo dell’intervento in sé.

Cosa che non avviene, per ovvi motivi matematici, per tutti quei pazienti che devono ad esempio effettuare devitalizzazioni, mettere qualche capsula o fare qualche impianto singolo.

In questi casi suggeriamo di rivolgervi serenamente a strutture più vicine o ad esempio in Croazia, in quanto effettuano soprattutto interventi semplificati.

Chiarito questo è bene soffermarsi su cosa si intende per risparmio reale.

Per quanto la tassazione moldava, unita alle agevolazioni fiscali che questo Paese riserva all’ambito sanitario, ci permettano di abbassare i costi degli interventi fino all’80% in meno rispetto a qualsiasi altra struttura europea (chiaramente a parità di intervento,materiali e garanzie), questo non significa che chi si rivolge da noi può sperare di comportarsi in maniera inappropriata o come dicono di noi all’estero: “all’italiana” inteso in termini dispregiativi.

Perdonatemi la metafora poco elegante ma purtroppo è capitato di doversi confrontare con persone poco educate e soprattutto poco rispettose del nostro lavoro e di conseguenza di tutti quei pazienti che invece si approcciano in maniera onesta con il dentista.

Sfortunatamente noi italiani non sempre siamo famosi nel mondo per la cucina, la moda o l’artigianato. Purtroppo siamo tristemente famosi anche per alcuni pessimi comportamenti.

Neanche a farlo apposta, proprio qualche giorno fa la nostra responsabile mi ha raccontato un triste aneddoto accaduto con un paziente italiano il quale, dopo averci inviato la radiografia e aver ricevuto la nostra diagnosi e i relativi preventivi, con fare molto discutibile ci ha comunicato che aveva preso accordi con il suo dentista per svolgere lo stesso lavoro a prezzo a detta sua poco più alto e pagando tutto a nero.

Concludendo con una frase che non dimenticherò mai:

“Basta pagare tutto a nero, è così che si lavora non come fate voi.”

Abbiamo provato a spiegargli che non solo era altamente improbabile che il trattamento chirurgico fosse lo stesso ma soprattutto che, quando il costo di un intervento è troppo diverso dalla media nazionale, si corre l’altissimo rischio di incappare in una truffa, dove per abbassare notevolmente il prezzo si utilizzano materiali inadeguati o scadenti e soprattutto le protesi vengono cementate e non avvitate, contrariamente agli standard sanitari internazionali e con tutte le conseguenze del caso.

Per tutta risposta ci siamo sentiti dire che qualora avesse avuto problemi li avrebbe denunciati, il che ci ha fatto molto dispiacere, non tanto per i presunti “colleghi” quanto più per l’approccio superficiale da parte del paziente stesso, dopotutto è della sua salute che si stava parlando.

Curioso è anche come si possa chiedere l’aiuto dello Stato in caso di problemi quando per primi si è stati complici di una truffa ai danni dello stesso.

Quello che il paziente forse non sapeva è che pagando a nero, risulterebbe complicato dimostrare di aver eseguito determinati lavori e che soprattutto, in assenza di un corretto svolgimento della prestazione professionale, vengono meno tutte le garanzie del caso.

Per quanto ci capiti di tanto in tanto di incappare in persone di questo tipo (con 500/600 richieste al mese è normale che ci sia qualcuno dal comportamento discutibile) io continuerò a rifiutarmi di fare tutta un’erba un fascio.

E no, truffare lo Stato non è il giusto modo di lavorare poiché in caso di problemi chi ci rimetterebbe è solo il paziente e la sua salute. Non solo vedrebbe sperperato il suo denaro ma dovrebbe continuare a spenderlo in lunghissimi processi e altre cure per risolvere i danni che si è procurato. Insomma una circostanza che non augureremmo a nessuno.

Tuttavia, per una persona che ha questo approccio completamente sbagliato alla cura della propria salute ce ne sono altre 200 che tutti i mesi ripongono la loro fiducia in noi e che vengono seguiti passo passo nel loro percorso verso la riabilitazione della loro bocca.

Sappiamo benissimo che siete bombardati dalle pubblicità e che ogni dentista vi dice la sua, per questo motivo il mio Policlinico ha elaborato dei protocolli informativi che servono proprio ad aiutarvi prima di tutto a conoscere a fondo il vostro problema e poi a proporvi la soluzione migliore per le vostre esigenze, anche se si tratta di suggerirvi un’altra clinica come ho già fatto in questo post.

Sos Turismo Dentale non può curare tutti. Ma può curare al meglio i pazienti con gravi patologie odontoiatriche perché è in questo che siamo specializzati.

Essere degli specialisti significa diventare i numeri uno in una determinata branca della chirurgia ed occuparsi h24, sette giorni su sette SOLO di casi complessi.

Questo ci obbliga a lavorare in maniera esclusiva che significa SOLO con determinati pazienti che non a caso sono quelli che difficilmente potrebbero permettersi questi interventi nel loro Paese a causa dei costi esorbitanti del dentista.

E per prenderci la responsabilità di eseguire questi interventi, per essere sicuri che siano duraturi e garantibili non possiamo prescindere dall’utilizzare determinati materiali di fascia alta o molto alta.

Per questo motivo Sos Turismo Dentale NON è una clinica low cost.

Come vi ho detto prima, l’enorme risparmio che si ha venendo a curarsi da noi deriva solo dalla fiscalità della Moldavia e del grande flusso di pazienti che aiutiamo ogni mese e non dall’utilizzo di materiali scadenti, sarebbe impossibile effettuare diversamente interventi di chirurgia complessa e garantirli. Senza contare che saremmo dei folli a mettere a rischio la nostra reputazione in un momento di espansione e crescita come questo.

Non è un caso se siamo l’unico Policlinico dell’Est Europa specializzato in odontoiatria complessa ad essere convenzionato con il sindacato della Polizia di Stato Italiana.

Siamo famosi per offrire soluzioni che risolvano alla radice i problemi dei nostri pazienti e che possano portarsi avanti a vita.

Il nostro obbiettivo è quello di liberarvi del dentista, non del farvi cadere in una spirale costante fatta di interventi periodici e continuo esborso di denaro nel tempo.

Quindi, per quanto Sos Turismo Dentale in Moldavia ad oggi rappresenti la realtà internazionale con il miglior rapporto qualità prezzo, questo non significa che gli interventi non abbiano un costo o che le le condizioni amministrative possano essere messe in discussione.

Pertanto se siete tra coloro che pensano (ma sono sicuro di no!) : “Vado in Moldavia, faccio come mi pare, pago come mi pare e quando lo dico io.” vi dico subito che NON siamo il Policlinico adatto a voi.

Se pensate di venire qui e di non rispettare gli accordi presi, di chiedere sconti oltre all’enorme risparmio che siamo in grado di garantirvi a monte, vi informo che in moldavo la parola “truffa” e la parola “sconto” sono la stessa cosa.

In Moldavia non concepiscono perché dovrebbero chiedervi un prezzo se poi, per poi ritrattarlo e ridurlo ad esempio del 50%. Stavano provando a truffarvi prima che vi hanno chiesto il 50% in più oppure per abbassare il prezzo utilizzano materiali scadenti?

Vi dico questo solo per farvi capire che la concezione dello “sconto” è anche in questo caso, tipicamente italiana e che i moldavi non solo non la concepiscono ma la ritengono anche offensiva in quanto sottintende il tentativo di truffarvi.

Noi non maggioriamo i prezzi per farvi credere che ve li sconteremo in un secondo momento. Noi non facciamo sconti poiché in Moldavia, lo stesso intervento che fareste altrove costa già un 80% in meno.

Lavoriamo a ritmi serrati, con un flusso di pazienti che può essere paragonato a quello di un ospedale pubblico e per poter garantire il massimo delle prestazioni ad ogni singolo paziente che si rivolge da noi, i nostri protocolli gestionali ad un primo impatto possono sembrare rigidi.

Ma in realtà appena varcherete la soglia della nostra clinica, vi accorgerete di essere entrati all’interno di una enorme famiglia allargata e che ogni indicazione che vi abbiamo dato, ogni condizione commerciale che ognuno di voi ha accettato prima di partire esiste nel vostro solo ed unico interesse.

Ho già scritto in un altro post che nessuno dei miei collaboratori è soggetto ad alcuna pressione commerciale tipica delle catene odontoiatriche internazionali, pertanto tutte le informazioni e le indicazioni sulle tempistiche e sui pagamenti che riceverete sono alla base del nostro modus operandi che ci ha permesso di essere al momento l’unico Policlinico Internazionale con un indice di gradimento di 4.9 su 5 e con la più grande comunità online di pazienti soddisfatti.

Lavoriamo per rendere il vostro percorso il più piacevole e sereno possibile per quanto si tratti di interventi chirurgici.

Dal canto nostro ci aspettiamo che i pazienti collaborino a mantenere questo clima di rispetto reciproco ed equilibrio che insieme abbiamo creato negli anni e che ci consente di investire ogni centesimo e ogni giorno della nostra vita per migliorarci e offrire un’esperienza che valga la pena di essere ricordata.

Noi vogliamo cambiare la sanità europea e collaborare affinché un giorno non troppo lontano, anche l’odontoiatria possa diventare statale e gratuita per i cittadini che pagano regolarmente le tasse.

Ma per fare questo, dobbiamo prima cambiare noi stessi e cercare di essere persone migliori, rispettose e con un obbiettivo comune.

Diventare un paziente di Sos Turismo Dentale significa entrare a far parte della rivoluzione sociale che abbiamo iniziato anni fa, significa dare il proprio contributo affinché l’odontoiatria si liberi dalle pratiche commerciali e smetta di essere un bene di lusso ad appannaggio di pochi.

Quindi ricapitolando quanto ci siamo detti in questo articolo.

  • Se vuoi essere sicuro di ricevere una diagnosi e un preventivo attendibile occorre una ortopanoramica recente;
  • Una volta ricevuta la tua RX ti manderemo una diagnosi e un preventivo di massima che potrà essere rivisto dal chirurgo a seguito della visita dal vivo;
  • Inviare una ortopanoramica significa assicurarsi non avere brutte sorprese a livello economico una volta venuti in clinica ma di attestarsi su una variazione del 15% in eccesso o in difetto;
  • Procrastinare le cure o temporeggiare troppo può mettere a rischio la possibilità di  intervenire in tempo e nella maniera meno invasiva possibile. Nella peggiore delle ipotesi, muoversi troppo tardi può fare la differenza tra il vivere con i denti fissi nuovi di zecca e accontentarsi delle dentiere mobili per sempre;
  • I posti sono limitati pertanto è importante rispettare le indicazioni del nostro staff per essere sicuri di potervi curare in tempi per voi utili;
  • In Sos Turismo Dentale l’implantologia riabilitativa totale complessa costa l’80% in meno rispetto ad altri Paesi europei grazie alle agevolazioni fiscali della Moldavia e al nostro essere specializzati solo in questo genere di interventi;
  • Essendo già il Paese più conveniente d’Europa non effettuiamo ulteriori sconti;
  • Sos Turismo Dentale garantisce i propri interventi secondo gli standard dei protocolli sanitari internazionali e l’utilizzo di materiali top quality senza i quali non ci prenderemmo la responsabilità di garantire le cure; fornisce tutta la documentazione prevista a norma di legge e fatture fiscali detraibili in Italia;
  • Affidarsi ad Sos Turismo Dentale in Moldavia significa contribuire alla rivoluzione sociale iniziata dal Dottor Palmas anni fa e unirsi alla lotta per l’odontoiatria statale e gratuita;
  • Diventare pazienti di Sos Turismo Dentale significa entrare a far parte di una grande famiglia allargata e della più grande comunità online di pazienti soddisfatti.                                                   
  • Clicca qui per diventare uno di loro! 

Il tuo nuovo sorriso è a portata di click  e a meno di due ore di aereo da casa tua!

Io come al solito ti aspetto dall’altra parte! Ayò!

Dott.Palmas

 

 

 

TUTTI I NOSTRI DATI SONO RIPORTATI NEL PIENO RISPETTO DELLA PRIVACY DI OGNI PAZIENTE. RICORDIAMO AI NOSTRI VISITATORI CHE I PREZZI MOLDAVI NON POSSONO ESSER PARAGONATI CON QUELLI ITALIANI IN ALCUN MODO. IN MOLDAVIA LA TASSAZIONE ALLE IMPRESE E’ DEL 12%, UNA INFERMIERA GUADAGNA 250 EURO, L’IVA SUI TRATTAMENTI DENTALI NON E’ PRESENTE. TUTTA QUESTA SERIE DI AGEVOLAZIONI CI PERMETTONO DI OFFRIRE SERVIZI A PREZZI ALTAMENTE COMPETITIVI DUNQUE NON PARAGONABILI PER TUTTA QUESTA SERIE DI RAGIONI. QUALORA DOVESTE NOTARE QUALCOSA DI TENDENZIOSO, O SCORRETTO VI PREGHIAMO DI COMUNICARCELO A INFO@SOSTURISMODENTALE.IT, PROVVEDEREMO SUBITO AD ESAMINARE LA SEGNALAZIONE ED EVENTUALMENTE CORREGGERE. IL TEAM SOS TURISMO DENTALE

Guida al viaggio presso il policlinico: I documenti necessari e le convenzioni per alloggio e volo.

Ben ritrovati dal Dottor Palmas, fondatore di Sos Turismo Dentale in Moldavia: il più grande Policlinico odontoiatrico d’Europa specializzato in implantologia riabilitativa totale complessa e chirurgia maxillo-facciale.

Se sei tra coloro che hanno deciso di affidarsi a noi per le cure odontoiatriche o se ti stai chiedendo quali sono i documenti necessari per poter viaggiare in Moldavia e dove trovare alloggio, allora questa breve guida fa al caso tuo.

Innanzitutto cominciamo col dirvi che il mezzo migliore per raggiungerci è l’aereo.

Con meno di due ore potete essere qui partendo da qualsiasi aeroporto italiano (tranne rare eccezioni come la Sardegna, la Calabria e la Sicilia che necessitano di uno scalo a Roma o a Bergamo) e che grazie alle numerose compagnie Low Cost, viaggiare all’estero non è mai stato così conveniente!

La Moldavia è un Paese che si trova in Europa ma non fa parte dell’Unione Europea, pertanto per tutti i cittadini italiani ed europei* la classica carta di identità cartacea valida per l’espatrio non è sufficiente per viaggiare e occorre fare richiesta della nuova carta di identità elettronica di tipo iD1 o iD2 che viene rilasciata dal proprio comune di residenza.

Per i cittadini italiani NON occorre alcun visto turistico.

In alternativa è sufficiente il Passaporto purché abbia una validità residua di almeno 6 mesi dalla data del viaggio.

Ad esempio, se il vostro Passaporto scade nel 2019 e avete intenzione di raggiungerci nel mese di Giugno, dovete fare attenzione che il mese di scadenza cada nei 6 mesi successivi, in questo caso a Dicembre.

Se così fosse potreste viaggiare tranquillamente salvo poi rinnovarlo a fine anno, mentre se nello stesso caso, foste intenzionati a partire nel mese di Luglio, con la scadenza a Dicembre 2019 rischiereste di essere rimbalzati in aeroporto e di perdere sia il biglietto aereo che l’intervento chirurgico.

Pertanto fate molta attenzione a questo aspetto, qualora abbiate un Passaporto in fase di scadenza.

Viceversa, se il vostro Passaporto non è in scadenza oppure disponete in alternativa di una carta di identità elettronica di tipo iD1 o iD2 potete viaggiare tranquillamente in Moldavia.

Ci tengo a precisare che occorre uno di questi due documenti e non entrambi. Se invece li possedeste entrambi tanto meglio, in questo caso è consigliabile di portarli tutti e due.

Ecco perché ho fondato SOS Turismo Dentale – il sogno del Dr. Palmas: Odontoiatria gratuita per aiutare più persone possibile.

Ciao a tutti dal vostro Dottor Palmas, fondatore del più grande Policlinico Odontoiatrico d’Europa specializzato in chirurgia riabilitativa complessa: Sos Turismo Dentale in Moldavia.

Non so se ve ne siete accorti ma ultimamente molti giornali stanno scrivendo articoli su di noi.

Quasi tutti i giorni, svariati mass media italiani  contattano il mio staff per potermi intervistare, incuriositi dalla storia del dentista sardo che ha lasciato l’Italia per cercare un Paese adeguato dove realizzare il suo policlinico.

Ebbene la maggior parte di queste persone che vorrebbe intervistarmi, dichiara di essere interessata non tanto all’aspetto pratico del mio Policlinico (come funziona, quanto costano le cure, quanti pazienti curiamo al mese) bensì alla mia storia.

In pratica i giornalisti di mezza europa mi stanno cercando per chiedermi di raccontargli la mia storia perché a quanto pare la ritengono talmente sorprendente da dover essere addirittura raccontata al loro pubblico.

Confesso che all’inizio non mi aspettavo tutto questo interesse, o meglio, in un primo momento non mi sono accorto di aver attirato così tanto l’attenzione.

Ok è vero che curiamo moltissimo la comunicazione, ma stando h24 “dentro” alla mia clinica ed essendo sempre concentrato sui nostri pazienti, sono rimasto sorpreso quando una delle mie collaboratrici mi ha bussato su una spalla e mi ha detto: “Dottor Palmas, c’è un altro giornalista che chiede di te.”

Un altro addirittura, perché ultimamente sembra che giorno dopo giorno la curiosità aumenti.

Da una parte non posso che sentirmi felice e orgoglioso di questa attenzione, magari significa che stiamo lavorando nella giusta direzione e che il sogno di Sos Turismo Dentale comincia a coinvolgere molte persone, dall’altra non vi nascondo che sono un po’ intimorito da questa sorta di piccolo “clamore mediatico” che è arrivato da un giorno all’altro, dopotutto solo solo un dentista sardo che cerca di far bene il suo lavoro.

E a proposito di lavoro o meglio del sogno di cui vi ho appena accennato, oggi vorrei parlarvi proprio di questo.

Se siamo arrivati al punto che i giornali chiedano di me e del mio Policlinico, credo che sia doveroso raccontarvi in prima persona come è nato tutto e qual è la filosofia che è alla base del nostro progetto.

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